ARTE STORIA E CULTURA
Sant Sadurní ha le sue origini nell’antica parrocchia di Sant Sadurní de Subirats, citata in documenti intorno al 1080. Per secoli Sant Sadurní de Subirats è stata più di un insieme di case, su entrambi i lati della secolare strada reale da Barcellona a Tarragona. Grazie alla sua migliore posizione geografica, si sviluppò più velocemente delle altre parrocchie fino a raggiungere il la sua indipendenza come comune nel 1764. Il nome attuale deriva dal fiume che attraversa il comune. La storia di Sant Sadurní ha avuto una svolta decisiva alla fine del XIX secolo. Con un’agricoltura fortemente orientata alla viticoltura, dal 1872 iniziarono a prodursi le prime bottiglie di cava. Nel 1887 soffrì gravemente della peste della fillossera, ma riuscì a reagire con forza e divenne uno dei protagonisti della lotta contro la peste. Dopo la crisi, dall’inizio del secolo la produzione di cava si è consolidata come industria e da allora è stata l’elemento base dell’economia locale.
TERRITORIO
La città di Sant Sadurní d’Anoia si trova nella regione dell’Alt Penedès, una terra di vigneti e cava che mostra un paesaggio affascinante con radici antiche, con una superficie di 19 km2 e un’altitudine di 162 m. Tra Barcellona e Tarragona, nell’entroterra ma accarezzando la costa, è un luogo di passaggio quasi obbligato per tutti coloro che attraversano la Catalogna da nord a sud.
GASTRONOMIA
Sant Sadurní d’Anoia è conosciuta come la Capitale del Cava per le quasi ottanta aziende di trasformazione della città. Molte di queste cantine offrono visite guidate quasi quotidianamente. Tante le manifestazioni organizzate per far conoscere questa eccellenza come la Settimana del Cava a fine ottobre:
https://santsadurni.cat/document.php?id=9533